L’azienda Russoli e l’asino di Martina Franca
Siamo stati nel Centro di allevamento dell’asino di Martina Franca, azienda Russoli, della Regione Puglia, in provincia di Taranto.
Siamo stati nel Centro di allevamento dell’asino di Martina Franca, azienda Russoli, della Regione Puglia, in provincia di Taranto.
Nella parte più alta dell’area boscata di Russoli, fra Martina Franca e Crispiano, un’antica masseria circondata da lecci e corbezzoli.
Ricostruito, nell’area riservata all’Arif e alla Sezione Foreste della Regione puglia, un angolo di bosco di latifoglie.
Sono una cinquantina le piante di ulivo risultate infette da Xylella fastidiosa, ritrovate, in seguito al monitoraggio effettuato dagli agenti fitosanitari dell’Arif, nel territorio di Monopoli.
Da una ex cava di tufo trasformata in un gioiello di biodiversità, al Parco archeologico e naturale di Santa Maria di Agnano con i resti della donna del Paleolitico, dalla sughereta di Bosco Preti alla Riserva di Torre Guaceto.
I colori, i suoni, gli scorci di una foresta unica: la Foresta Umbra.
https://lifealtamurgia.eu/Il progetto LIFE Alta Murgia – LIFE12 BIO/IT/000213, realizzato con il contributo dello strumento finanziario LIFE+ della Comunità Europea, ha una durata di 6 anni e ha come obiettivo principale l’eradicazione dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia della specie arborea esotica invasiva Ailanthus altissima con l’impiego di tecniche innovative ed ecocompatibili.
“Doloroso è dire poco. Per chi vive in Valle d’Itria il legame con la terra e con gli ulivi è particolarissimo, per cui subire questo dolore non è semplice ed è inaspettato perché non prevedevamo che la Xylella arrivasse così velocemente a Locorotondo e purtroppo in uno dei nostri fondi”.
La Xylella non supera i confini della zona contenimento, la fascia larga 20 chilometri che confina da un lato con la zona infetta e dall’altra con la zona cuscinetto.